domenica 3 febbraio 2008

El triunfo de los llorones en el Montemelò


Mesi fa nel forum di Mymag, avevo definito Fernando Alonso un "piangeraio". Un lloron per l'appunto, uno che quando perde, quando è inferiore piange. Un figlio del partito, un miserabile (come è stato definito dalla stampa inglese). Il fenomeno Alonso è figlio delle aspettative di un intera nazione (sempre ammesso che la Spagna possa considerarsi una sola nazione), dell'arroganza e della maleducazione di un popolo antiamericano a parole, ma che consuma tonnelleate d'acqua per pulire i marciapiedi (quando in realtà basterebbe usare i cestini dei rifiuti per risparmiare acqua e spazzini).

Quello che è successo a Barcellona ieri, non è che l'inizio di ciò che accadrà durante tutto il campionato di formula 1. Un gruppo di 20 cafoni insulterà Hamilton durante tutta la stagione, dando prova di grande civiltà e sportività. Qualcuno potrebbe rispondere "sono solo una minoranza", ma in realtà basta leggere i commenti su marca.com riguardo qualsiasi tema, dal tennistavolo al beachvolley, per capire che campioni d'educazione siano gli spagnoli.

Poi, per carità, ci sono anche le eccezioni, ma trovarle! Ovviamente tutto questo sistema giocherà a favore delle Ferrari, che, silenziosamente stanno affilando le armi per il duello contro i rivali. In tranquillità, senza dare nell'occhio. D'altronde, noi mica abbiamo un Alonso in squadra. Uno che, a partire dall'anno 2006, in concomitanza con il suo protettore Briatore, ha inquinato un ambiente come quello della formula 1, dove qualsiasi gran premio era una grande festa.

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