giovedì 9 aprile 2009

Benedetta pausa

Il derby contro il Carpi ha lasciato l’amaro in bocca un po’ a tutti quanti. Ma la lotta per il campionato non è assolutamente finita. Questa pausa pasquale capita proprio al momento giusto e ci permetterà di recuperare un po’ tutti i vari acciaccati della truppa e di far tirare il fiato agli altri.

Detto questo, a me il Castellarano del derby è piaciuto molto, per l’intensità con la quale ha giocato per tutti e 90 i minuti, per la capacità di rendersi pericoloso anche con i centrocampisti e per aver comunque pareggiato una partita difficile come quella dopo essere andato in svantaggio.

Se dobbiamo essere tristi per dei punti persi è bene riflettere seriamente su quei 2 persi a Verucchio e sul pericolo rappresentato dai vari scontri con le piccole. E’ pur vero che lo scontro diretto a Noceto avrà un peso notevole, ma sarà ancora più importante fare punteggio pieno nelle altre partite: Este, Russi, Comacchio e Lonato non sono vittime sacrificali, sono avversari che dobbiamo temere anche più dei Crociati considerando le nostre performance contro le squadre di bassa classifica.

Abbiamo perso a Mezzolara, che contro di noi sembrava il Real Madrid e che ha poi perso le due partite successive, abbiamo perso in casa con il Suzzara (ma c’era in panchina Dotto, quindi questa non la contiamo [per la cronaca, dopo quella partita non l’hanno più voluto vedere dentro il campo da gioco perché porta sfiga]) e abbiamo pareggiato un’infinità di partite che erano da vincere (tra cui quella di Verucchio).

Quindi ben venga la pausa, ma non diamo poi tutto questo peso allo scontro diretto con i Crociati. Luciani ha detto che per vincere il campionato conterà all’80% vincere a Noceto. Io invece dico che conterà il doppio di una partita normale, non di più non di meno, così dice la statistica. I punti quest’anno li abbiamo persi pericolosamente in partite contro squadre assurde come Santarcangelo e Castelfranco.

Occhio alle piccole dunque. Prima di Noceto abbiamo altre due partite e possiamo arrivare allo scontro diretto con 60 punti. Non si sa mai che siano i Crociati i secondi di turno.