giovedì 29 maggio 2008

Lezione da imparare dalla pioggia

Se a metà strada ti sorprende un acquazzone,
di solito cerchi un riparo per non bagnarti.
E' un errore.

Nonostante tutto, infatti,
finirai per bagnarti comunque.

Se invece accetti fin dall' inizio che la pioggia ti bagni,
la cosa non ti dispiacerà affatto.

Questo atteggiamento vale anche in tante altre situazioni.




da "Hagakure", il codice segreto dei samurai.

lunedì 26 maggio 2008

Beautiful songs: Boys of summer/ Ataris




Nobody on the road
Nobody on the beach
I feel it in the air
The summer's out of reach
Empty lake, empty streets
The sun goes down alone
I'm drivin' by your house
Though I know you're not at home

But I can see you-
Your brown skin shinin' in the sun
You got your hair combed back and your sunglasses on, baby
And I can tell you my love for you will still be strong
After the boys of summer have gone

I never will forget those nights
I wonder if it was a dream
Remember how you made me crazy?
Remember how I made you scream
Now I don't understand what happened to our love
But babe, I'm gonna get you back
I'm gonna show you what I'm made of

I can see you-
Your brown skin shinin' in the sun
I see you walkin' real slow and you're smilin' at everyone
I can tell you my love for you will still be strong
After the boys of summer have gone

Out on the road today, I saw a BLACK FLAG sticker on a Cadillac
A little voice Inside my head said, "Don't look back. You can never look back."
I thought I knew what love was
What did I know?
Those days are gone forever
I should just let them go but-

I can see you-
Your brown skin shinin' in the sun
You got that top pulled down and that radio on, baby
And I can tell you my love for you will still be strong
After the boys of summer have gone

I can see you-
Your brown skin shinin' in the sun
You got that hair slicked back and those Wayfarers on, baby
I can tell you my love for you will still be strong
After the boys of summer have gone

giovedì 22 maggio 2008

I prof che mi hanno cambiato la vita: Lumetti

Ognuno di noi, nella propria vita, si trova davanti a delle persone che, nel bene o nel male ti lasciano qualcosa. Io ho deciso di mettere sul web alcune di queste, cominciando dai professori che ho incontrato, dalle medie fino all'università.

La signora Lumetti ha l'onore di aprire la lista, per il semplice motivo che è, assieme alla signora Mara Barbieri, il prototipo della professressa frustatrata a causa dell'insoddisfazione sessuale e che tende a sfogare tutto questo sui suoi alunni.
Magra, bassa e, soprattutto brutta, la Professoressa Lumetti insegnava scienze della natura, una materia che io non ho mai amato. Aveva preso la strana abitudine di sbattermi fuori ogni volta che entrava in classe ("Cruyff, fuori", senza che io avessi fatto nulla), con degli strilli assurdi e con quella brutta facciona che assumeva espressioni sempre diverse e sempre più raccapriccianti. Inoltre, quando il marito aveva svolto male i propri doveri (ma lo capisco, sia ben chiaro.... a tutto c'è un limite), assegnava a qualcuno un capitolo da copiare.

Io approfittavo di queste "ore buche" per fare amicizia con i bidelli. Tanto mi bastava mettermi a studiare a casa 2 giorni prima della verifica per prendere il mio 8.5/9. Un giorno però decisi bene di dirle in faccia quello che pensavo. Lei come risposta mi diede 3 capitoli da copiare. Mi dispiace, con il senno di poi, di averne copiato anche solo 1. Sì, perchè già studiare scienze della natura è stato, per me s'intende, un gran spreco di tempo, figuriamoci copiare dei capitoli. Ma va bene così in fondo. La scuola italiana è piena di professori repressi, sfigati assoluti alla ricerca di improbabili rivincite personali, che vedono negli studenti delle minacce per il prorpio ego.

La signora Lumetti non era la prima e non sarebbe neanche stata l'ultima. Fatto sta, che sono ben felice di non dover più sopportare le angherie di quella frustrata mentale.

martedì 20 maggio 2008

Pagellone random

Pagellone contenente varie valutazioni, calcistiche e non, di vari personaggi:

Orlandini 8.5_ Solita grande stagione, solito leone. Il migliore di tutti.

Fraccaro 6_ Vorrei vederlo più calato nel ruolo, più “capitano”, non fare a gara con Guazzo per arrivare per primo negli spogliatoi. Sarà un’impressione, un’allucinazione. Ma collettiva, perché sono l’unico a scrivere queste mie perplessità, ma non l’unico a pensarla così.

Rispoli 7.5_ Ha stupito per l’impegno e la dedizione alla causa. Non è più quello di 2 anni fa che divideva in 2 la critica (?). Deve rimanere. Dovrebbe.

Terranova 7_ A me è piaciuto. Pecca di continuità, ma alcuni suoi colpi hanno risolto diverse partite.

Pigoni 6.5_ Non è stato quello scintillante degli altri anni, ma anche lui merita senz’altro la piena sufficienza. Auguri sinceri per il prossimo anno al Rodengo.

Gadignani 7_ Quella con il Carpi è stata la sua partita capolavoro. Ha talento.

Iacuzio 6.5_ In crescendo durante tutta la stagione.

Ferretti 8_ Come non riempire di complimenti anche Mattia? Sa ricoprire una quantità esagerata di ruoli, mettendoci sempre tutto quello che ha.

Mayer 5.5_ Mi aspettavo di più da lui. C’è anche da dire che per buona parte della stagione non l’ho visto.

Paganelli 7_ Per essersi preso tutte le colpe, anche quelle che non aveva. Quello che ha fatto per il Castellarano non si può cancellare.

Mora 7_ Non era facile prendere il posto di Migliaccio, lui ce l’ha messa tutta, segnando 9 reti 8per chi non lo sapesse stiamo parlando di un centrocampista).

Tagliente 5_ Non l’ho conosciuto, quindi mi astengo da commenti sul suo comportamento fuori dal campo. Ma poteva avanzare di fare delle figure da idiota, ovvero evitare di farsi fotografare con il naso rotto e la lingua fuori. Per chi non lo sapesse quella foto è arrivata persino a me che ero in Spagna.

Sani e Zelioli 3_ Per quell’agguato premeditato nei confronti di Tagliente alla festa di natale. Il 3 vale anche per chi (sappiamo chi) ha organizzato l’agguato per filo e per segno.

Società 4_ Nessuno si è preso una responsabilità per quanto riguarda il mercato (Pane per Tagliente, l’affare del secolo) , Paganelli è stato scaricato a gennaio con una smentita che ha poi finito per essere una conferma (sul sito societario), siamo partiti con 6 punte e abbiam finito con una (se va bene), De Giuseppe non ha potuto fare la finale del montagna poi è stato venduto…. Potrei continuare all’infinito. La società non appare più quella solida di 2 anni fa. E’ cambiato l’ambiente e anche la società stessa ha cambiato pelle. Speriamo che questo sia stato un anno di assestamento.

I predicatori 4_ In questa categoria sono compresi tutti quelli che dicono dicono, poi non fanno mai niente.

I preti di campagna 4: In questa categoria sono compresi quelli che cominciano delle prediche senza mai arrivare al dunque.

Casolari 7_ E’ il numero uno.

Io 4_ Dovevo aprire prima questo blog

lunedì 12 maggio 2008

Solo l'Inter

Sono passati 6 anni, ma l'Inter non ha ancora perso il vizietto del psyco-dramma finale. I tifosi dell'inter, si sa, hanno un cuore a prova di bomba, sul quale, per l'ennesima volta, dovranno fare affidamento.

Fino a pochi mesi fa, qualsiasi interista si vantava di aver vinto l'ultimo campionato (?) con 20 punti sulla seconda, si vantava di uno scudetto dal valore irrisorio. Certi interisti erano persino arrivati a dire che lo scudetto italiano valesse più della Champions League, che le eliminazioni nella massima competizione europea fossero solo dovute ad una serie incredibile di sfortune (infortuni, allenatori che non capiscono niente, arbitri carogna...) e che l'Inter fosse invincibile.

Poi è arrivato il Liverpool, poi la serie di aiutini per fargli tirare avanti anche quando erano alle corde, poi Napoli, la Juve che umilia l'Inter fra le mura amiche, il derby con Kakà che fa il fenomeno e il Siena, già salvo, che non ci sta a fare la vittima sacrificale come un anno fa. Un anno fa Materazzi segnava il rigore decisivo, stavolta Manninger para.

Corsi e ricorsi storici: la penultima partita dell'Inter nella stagione 2001/2002 fu Chievo_Inter 2-2 (stesso risultato di ieri) e l'allora allenatore Cuper sarà sulla panchina del Parma, che deve vincere per evitare la retrocessione. Balotelli ha preso un pò il ruolo che ebbe Ronaldo in quel drammatico finale di campionato: chissà se anche lui andrà al Real Madrid quest'estate. Come 5 anni fa, la coppia più forte del campionato è quella formata da Trezeguet e Del Piero. Come 5 anni fa c'è una squadra in forte rimonta che rischia seriamente di rovinare i paini dell'Inter.

L'inter rischia seriamente. Per 18 anni i tifosi interisti si sono sentiti dire "non vincete mai", ora rischiano seriamente di sentirsi dire "vincete solo con l'aiuto della Telecom" per altrettanto tempo. L'inter paga seriamente la mancanza cronica di una vera coesione tra i vari elementi della società, dal presidente ai giocatori, passando per l'allenatore, lo staff medico e i vari personaggi che fanno parte dell'universo nerazzurro. Poi, certo, le possibilità di vincere lo scudetto rimangono senz'altro alte, ma la lezione è che non si può credere di aver aperto un ciclo vincente solo per aver vinto uno scudetto che, lo dico francamente, da tutti (anche dagli interisti stessi, sebbene non lo ammetteranno mai) è sempre stato di cartone.

Se ben ricordate, la festa dello scudetto coincise paradossalmente con l'inizio delle vendite dei biglietti per la semifinale di Manchester del Milan. Paradossalmente, perchè sembrò quasi che la festa dell'Inter segnasse l'inizio per un trionfo ancora più grande come quello di Atene. Cosa che accadde con una puntualità incredibile.

Io ricordo bene le gufate interiste. E perchè gufavano? Perchè sapevano benissimo che il trionfo europeo del Milan avrebbe cancellato lo scudetto dei record (di cartone) dalla memoria della gente. Infatti fu proprio così.

venerdì 9 maggio 2008

Politica costruttiva

Sono tre giorni che il numero di accessi a Castellaranolibera.blogspot.com sta crescendo a ritmi vertiginosi. E' vero, l'effetto - novità senz'altro ha giocato a nostro favore, ma i dati di accesso vanno aldilà di ogni aspettativa.

D'altra parte un successo del genere ti carica di responsabilità. Un conto è scrivere in un blog personale, un altro è scrivere con l'obiettivo di dare la tua opinione riguardo a ciò che succede nel tuo comune. Io credo però che le responsabilità a loro volta abbiano un impatto positivo sulle persone che fanno del metodo e della costruttività la propria bandiera.

Solo 10 anni fa pensare ad un blog per parlare dei problemi delle persone era qualcosa di utopico. Ora è possibile pensare ad un futuro dove le persone possano dire la propria, dove il web sia considerato il mezzo di informazione principale, più dei giornali (molti dei quali controllati). E' possibile pensare ad una nuova democrazia, che prenda posto della democrazia "finta" odierna, fatta di baciamano, di mazzette e quant'altro.

Dicono sia impossibile cambiare il mondo, quando il mondo nel corso dei secoli non ha fatto altro che cambiare. Io non penso di cambiare da solo il mondo, penso che sia dovere di ogni persona informarsi su ciò che succede sotto casa tua e difendere i propri diritti. In questo modo si può evitare di sprecare fiato in imprecazioni verso il nulla e che a nulla servono.

Essere costruttivi significa avere un approccio diverso alla realtà. Significa chiedersi il perchè di ciò che si vede, fermarsi a guardare invece che voltarsi dall'altra parte, farsi un'idea delle cose, confrontarsi con gi altri (con chi si vuole confrontare ovviamente) partendo dal presupposto che si può anche sbagliare e che cambiare idea, a volte, è sinonimo di "intelligenza".

lunedì 5 maggio 2008

Beautiful songs: Stay with you/ Goo goo dolls



These streets
Turn me inside out
Everything shines
But leaves me empty still
And I'll, burn this lonely house down
If you run with me
If you run with me

I'll stay with you
The walls will fall before we do
Take my hand now
We'll run forever
I can feel the storm inside you
I'll stay with you

Fooled by my own desires
I twist my fate
Just to feel you
But you, turn me toward the light
And you're one with me
Will you run with me?

I'll stay with you
The walls will fall before we do
Take my hand now
We'll run forever
I can feel the storm inside you
I'll stay with you

Now come in from this storm
I taste you sweet and warm
Take what you need
Take what you need
From me

Wake up this world
Wake up tonight
And run with me
Run to me now

I'll stay with you
The walls will fall before we do
Take my hand now
We'll run forever
I can feel the storm inside you
I'll stay with you

domenica 4 maggio 2008

E' sempre lui




Valentino Rossi è un fenomeno, l'ho sempre sostenuto. Sicuramente ha passato dei momenti infelici la scorsa stagione, ma non tutto il male viene per nuocere. Le sconfitte subite da Vale nel corso delle ultime due stagioni sono servite, hanno fatto capire al fuoriclasse pesarese quanto fosse necessario un certo ridimensionamento del personaggio.

Mi spiego: ho sempre pensato che a Valentino fosse sfuggita di mano la situazione nell'inverno tra il 2005 e il 2006, all'epoca dei test con la Ferrari e le voci di un possibile approdo dell'italiano in formula 1. Da lì la situazione è sfuggita di mano al fenomeno di Tavullia che, lentamente ma inesorabilmente, ha cominciato a perdere colpi.

Lo scorso anno è stato occasione di rivincita per tutti coloro che, per un motivo o per l'altro, hanno sempre odiato Valentino. O meglio non lo hanno mai amato o ammirato. Sono tornati alla carica i vecchi sostenitori di Max Biaggi,accompagnati dai ducatisti (che poi, anche io tengo la Ducati, ma ammiro anche Valentino, non capisco come le cose possano essere incompatibili), dai moralisti ("Valentino non è sposato, Stoner invece ha una bella ragazzina come moglie, sono una bella coppia..."), dai commercialisti (ricordiamo lo "scandalo" della dichiarazione dei redditi), da Candido Cannavò (sempre pronto con un bel pistolotto dei suoi a fare la morale a qualcuno) e altri vari personaggi.

Insomma, Valentino ha capito (probabilemente dopo aver letto l'articolo di Cannavò, salutare come una "Bella stronza" di Masini ascoltata quando si è tristi) come fosse ora di tornare indietro, riazzerare tutti, fare reset. Si è tagliato i capelli, è tornato a lavorare con umiltà e i risultati stanno arrivando. Perchè, per carità, l'elettronica sicuramente ha livellato il margine che "l'invincibile" aveva sui suoi rivali (vuol dire che adesso è sicuramente più facile guidare una moto), ma era impensabile considerare l'elettronica la causa di tutti i mali di Valentino.

Il GP di stamattina è stata una grande prova di forza del pesarese, grandioso nel staccare sul passo il bravissimo Daniel Pedrosa mentre Stoner continua ad avere qualche problema. Lorenzo ha dimostrato di aver un cuore grande grande e sono molto felice per il suo quarto posto. "Por fuera" sta mostrando di avere delle indubbie qualità, nessuno, alla luce di quanto avvenuto Venerdì, avrebbe puntato su un suo quarto posto, utilissimo ai fini della lotta per il titolo. In forte ripresa anche Marco Melandri, speriamo che riesca anche lui a portare a casa nel breve termine un podio o qualche bel risultato che faccia morale.