lunedì 28 aprile 2008

La guerra eterna


Secondo indiscrezioni, il Castellarano dovrà giocare il prossimo campionato al "Ricci" di Sassuolo. Motivo? Le deroghe per il Ferrarini sono scadute, il comune non è intervenuto per rendere possibile la permanenza della squadra reggiana nel proprio stadio di casa. Eppure, a più riprese, era stato detto che il comune sarebbe intervenuto. Sindaco, assessori e altri avevano rassicurato la cittadinanza riguardo a tutto questo. A parte la realizzazione del campo in sintetico non verrà però realizzato nulla di quanto promesso.

Ma tutto questo è da considerarsi normale? Assolutamente sì. Castellarano è un paese che da sempre si presta a giochi di questo genere. Giochi politici si intende, dove a rimetterci sono sempre le persone che non c'entrano niente con tutte le varie "questioni d'onore" alla base dei conflitti. Dispetti e contro dispetti, giornalini sportivi che diventano veicolo di propaganda, accordi sotterranei fra ex-sindaci e altri figuri, vecchietti che a bordo di auto elettriche girano tutti i bar alla ricerca di potenziali pericoli per l'equilibrio politico comunale. Addiritura (stando a quanto dichiarato dall'assessore Magnani) a Castellarano ci sarebbe un'intelligence di tutto rispetto.

E' chiaro che ognuno debba portare acqua al suo mulino. Il comune non adegua l'impianto sportivo? Sono due anni che se ne parla. Se ne è sempre parlato e mai si è fatto qualcosa di concreto. Perchè? Per il semplice motivo che a castellarano, da tempo, si sta combattendo una battaglia fra un personaggio della Polisportiva, il dottor Roberto Guidetti, e l'ex sindaco Gianluca Rivi. Una battaglia che ha portato alla formazione di una nuova società, il Real Castellarano 3000, una battaglia che non si capisce bene a cosa dovrebbe portare, a chi dovrebbe giovare e, soprattutto, come sia possibile che tuttora vada avanti.

Quello che voglio dire è che la politica deve uscire dallo sport. Non ne faccio una questione del tipo "mister X ha ragione" o "mister Y ha torto". Il problema è ben più serio. Qua parliamo di una guerra che continua da ormai più di 10 anni, una guerra che non porterà mai da nessuna parte. O meglio, per il momento porterà la Torcida a Sassuolo e darà alla società il compito di organizzare in maniera diversa un sacco di cose.

domenica 27 aprile 2008

Sassuolo nella storia




E' serie B. Il Sassuolo trionfa al Ricci contro il Manfredonia e ottiene la promozione in serie B. L'eroe di giornata è l'idolo della curva neroverde e capitano Piccioni, autore del gol partita al 23' del primo tempo. In realtà il trionfo di misura dei sassolesi è bugiardo, in quanto il modesto Manfredonia ha rischiato più volte di subire il colpo del k.o., soprattutto nelle fasi finali dell'incontro. I neroverdi hanno però fallito la rete della sicurezza, facendo rimanere alta la suspence fino al fischio finale dell'arbitro. Poi l'attesa finale, con mister Massimiliano Allegretti collegato con il cellulare per sapere i risultati finali dagli altri campi. Poi la festa con invasione di campo da parte dei ragazzi della curva.

Ora per Sassuolo si presenta il problema stadio. C'è chi dice che patron Squinzi abbia intenzione di costruire un nuovo stadio nella capitale della piastrella. Per il momento pare probabile che i neroverdi dovranno trasferirsi a Modena (o Reggio Emilia, anche se pare che il Giglio non sia omologato per la B) per l'inizio della stagione 2008/2009. Vedremo.

Anche la Reggiana festeggia il ritorno in C1. Un ritorno, possiamo dirlo, strameritato da parte di una piazza, una curva unica che ama i colori granata alla follia. Complice la sconfitta (inaspettata) del Bassano contro il Gubbio, la Reggiana chiude quindi il discorso qualificazione con una giornata d'anticipo grazie ad un pareggio in Garfagnana (1-1 gol di Grieco). La C1 dev'essere soltanto un traguardo temporaneo per i granata. La mia speranza è che presto la Reggiana possa quantomeno lottare per tornare in serie B.

Il Castellarano trionfa a Budrio 2 a 0. Reti di Bellesia e Pigoni. La compagine di mister Paganelli (almeno fino a quest'anno) rimane quindi al 4° posto, con in programma gli assurdi e inutili (forse) playoff di serie D. Un traguardo che difficilmente metterà una pezza a questa stagione mediocre dei rossoblu. Vedremo quale rivoluzione verrà messa in atto quest'estate per dare nuova vitalità al progetto "Castellarano in C".

venerdì 25 aprile 2008

Carabbinieri (per fortuna che c'è Megan Fox)



Lo dico da anni e nessuno mi crede. Se lo dico in certi ambienti rischio la galera. Se lo dico ai diretti interessati ci salta fuori una lagna senza precedenti. I carabbinieri (con due "b") sono la rovina dell'Italia, sono la personificazione del menefreghismo, del non uso del cervello. In pratica sono l'idiozia allo stato puro.

Tu cittadino non puoi contare su di loro. Ti svaligiano il bar alla notte e li chiami? Arrivano il giorno dopo con tutta calma. Picchi un ladro che ti ruba in casa? La colpa è tua. Vai a denunciare uno che ti voeva investire in macchina senza un perchè? Non si può procedere perchè non hai il numero di targa.

Girano un sacco di barzellette su carabbinieri: quella del cambio della lampadina, quella del toro.... Mi viene quasi il dubbio che alcune di queste siano cose vere, episodi che sono avvenuti per davvero.

Oggi mi arriva un sms con una storia che una persona nrmale farebbe fatica a ritenere vera ma che purtroppo lo è. Una donna, preoccupata per un grosso alveare in giardino chiama i carabbinieri per sapere il da farsi. Risposta dei paladini della giustizia: "Signora, noi non possiamo arrestare le vespe" (!!). Allora la donna chiede: "Ok, ma a chi mi devo rivolgere?". Ma il carabbano incalza: "Signora, noi non siamo mica le pagine gialle". Nemmeno Jenkins, il poliziotto che gira nell'ufficio dell'ispettore Block sarebbe arrivato a tanto. Insomma, in Italia meno ai a che fare con questa manica di babbioni e meglio stai. Se non altro non ti viene il nervoso a pensare che li stai pagando tu.

Ah, nel frattempo Megan Fox è stata giustamente eletta "Donna più sexy del mondo". Almeno mi tiro un pò su il morale.

giovedì 24 aprile 2008

Beautiful songs: Leggero/ Ligabue



Ci son macchine nascoste e, però, nascoste male
e le vedi dondolare al ritmo di chi è li dentro
per potersi consolare
godendo sui clacson.
Fra i fantasmi di Elvis ci son nuvole in certe camere
e meno ombrelli di quel che pensi.
Lo sapete cos'ha in testa il mago Walter
quando il trucco gli riesce non pensa più a niente?
E i ragazzi son in giro
certo alcuni sono in sala giochi
e l'odore dei fossi forse lo riconoscono in pochi.
E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai

Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una
canzone.

Dove passerà la banda, col suo suono fuori moda
col suo suono un giorno un po' pesante
un giorno invece troppo leggero?
mentre Key si sbatte perché le urla la vena
pensi che sei fortunato:
ti è mancato proprio solo un pelo
e ti vedi con una che fa il tuo stesso giro
e ti senti il diritto di sentirti leggero
c'è qualcuno che urla per un addio al celibato
per una botta di vita con una troia affittata.
E le senti le vene
piene di ciò che sei
e ti attacchi alla vita che hai.

Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, sulla testa un po' di sole ed in bocca una canzon

lunedì 21 aprile 2008

Il finale di campionato in riva al secchia.

Il Sassuolo ha la grande occasione, Domenica in casa con il Manfredonia potrebbe difatti staccare il biglietto per la serie B. Un risultato assolutamente incredibile per la compagine neroverde che dovrà però vincere e sperare in un passo falso delle altre inseguitrici per essere sicura della promozione matematica.

Festeggiare un successo simile davanti al proprio pubblico sarebbe qualcosa di unico e che rimarrebbe per sempre nella storia del club. Poi starà al patron Squinzi fare tutto il necessario affinchè Sassuolo possa fare un campionato dignitoso anche nella categoria superiore. Domenica saranno i vari Selva, Erpen e Piccioni a dover dare il massimo.

Senza capo nè coda appare invece la stagione del Castellarano. Mi prometto di fare un bilancio definitivo una volta che quest'agonia sarà terminata, ma sperare oggigiorno in una vittoria nei playoff per sperare poi in un eventuale ripescaggio in C2 appare pura fantascienza. Vedremo, quello che è certo è che tutta la colpa non può essere addossata a Marco Paganelli, a Guazzo, a Tagliente e all'infortunio di Foschini.

Ripeto, è presto per tirare conclusioni, ma bisogna capire quali siano gli obiettivi societari. Intendiamoci, non sto assolutamente dicendo che qualcuno non voglia andare su e che quindi stia remando contro; ma una squadra che punta ad una promozione deve avere maggior cura del dettaglio.

Non è possibile aver cominciato una stagione con un surplus di attaccanti e averla finita con Ferretti costretto a giocare prima punta. Non è possibile che certe fratture societarie avvengano nel bel mezzo della lotta per il titolo. Sono tanti gli interrogativi senza risposta che mi frullano in testa. Sono stato via troppo tempo per poter capire tutto ciò che è accaduto nel dettaglio. Attenderò la fine della stagione per avere un'idea più chiara e precisa di ciò che è accaduto.

domenica 20 aprile 2008

Portiamolo agli europei!!!!


Ci sono ricorsi storici incredibili, dejavù che fano parte della tua esperienza di vita. 10 anni fa, ci pensavo l'altro giorno, un certo Roberto Baggio si guadagnava il posto ai mondiali di Francia a furor di popolo. Baggio segnò 23 gol in una stagione che lo vide grande protagonista. Ai mondiali rischiò con un tiro al volo di far crollare la grande Francia di Zidane padrona di casa. Roba da cambiare tutta la storia del calcio.

1998, e ti vengono in mente lo scatto di Pantani a Montecampione e l'arrivo a Les Deux Alpes, il dribbling di Ronaldo su Marchegiani al parco dei principi in una serata di Maggio, la caduta del governo Prodi per mano di Fausto Bertinotti.

Ora siamo nel 2008. L'Italia ha fatto in tempo a vincere la 4° coppa del mondo, Pantani è morto, Prodi ha fatto in tempo a tornare presidente del consiglio e a cadere un'altra volta stavolta per mano di Mastella, Ronaldo è k.o. p per l'ennesima rottura del tendine rotuleo e un altro baggio sta lottando contro il tempo per andare a giocare un torneo con la nazionale.

Sì, sto parlando di Del Piero, un giocatore che io non ho mai ritenuto indispensabile per la nazionale e che tuttora fatico a vedere come erede di Roberto Baggio. La storia di Del Piero in nazionale parla chiaro: il rendimento del bianconero in maglia azzurra non è mai stato all'altezza della sua fama.

Però è anche vero che Del Piero sta giocando la sua miglior stagione post-1998 (ovvero quando si infortunò ad Udine) e se un minimo di meritocrazia esiste diventa difficile pensare ad una nazionale senza Del Piero. Sicuramente il Del Piero attuale non ha nulla a che vedere con quello impresentabile visto in campo a settembre contro la Francia. Io spero che Donadoni sappia cosa stia facendo e che, in caso di mancata convocazione del capitano della Juve, metta in campo una nazionale comunque competitva e (possibilmente) vincente. Anche se, allo stato attuale delle cose, diventa difficile per i più capire come un Gilardino o un Palladino (giusto per fare nomi di 2 giocatori convocati al posto del capitano della Juve) potrebbe incidere di più di un Del Piero in queste condizioni psico-fisiche. Vedremo.

A margine una piccola nota a favore di Ricky Kakà. Nei giorni scorsi aveva espresso l'interesse di voler giocare le olimpiadi con la propria nazionale, ricevendo critiche da parte della protesi berlusconiana rispondente al nome di "Tiziano Crudeli", il quale si divertiva a ripetere come il giocatore debba fare assolutamente ciò che dice il club e definendo le Olimpiadi "un evento minore rispetto alla Champions League". Mi sa che Kakà, da fuoriclasse e uomo di cuore qual'è, potrà andare tranquillamente in Cina a fare le olimpiadi e che Crudeli si guarderà la champions league della Fiorentina. Quel che è giusto è giusto.

Quota 35



Luca Toni non si ferma più. Ieri sera ha di fatto vinto da solo la coppa di Germania, andando a segnare i due gol che hanno permesso al Bayern di vincere il trofeo. Di fronte c'erano gli eterni rivali del Borussia, già travolti in campionato dall'armata bavarese ma non per questo già domi. Però contro questo Bayern non ce n'è per nessuno, almeno per quanto riguarda il territorio tedesco.

Ora i bavaresi inseguono il poker di trofei stagionale. La bundesliga è ormai cosa certa, la Coppa Uefa potrebbe invece diventare un affare di cuore per Luca Toni. Le possibilità infatti che la finale di UEFA sia Fiorentina_Bayern Münich sono decisamente alte, se non altro perchè siamo già alle semifinali della competizione.

Tornando a Luca, lo dissi in un articolo di novembre, sta dimostrando di essere il più forte centravanti d'Europa, senza se e senza ma. I numeri parlano per lui (andrebbero contati anche i numerosi assist e il contributo in termini di partecipazione al gioco offensivo e non del Bayern), parlano di 35 gol stagionali in 41 presenze (reti con la nazionale escluse, in questo caso andrebbero aggiunte altre 3 marcature stagionali). Per la prima volta nella sua vita (mondiale a parte), Luca farà anche il pieno di trofei. Speriamo che non si accontenti e che faccia del 2008 il suo anno magico, quello che ti fa entrare nella storia. L'Italia dell'Europeo alpino punta su di lui più che mai.

giovedì 17 aprile 2008

Il blob elettorale

Ringrazio Dede per la materia prima.

«Liberazione», 8 febbraio 2008.
Alfonso Pecoraro Scanio: «Riusciremo a prendere più voti senza la zavorra di un Pd sempre più centrista e sempre meno progressista e laico. Direi che prenderemo un 15%».

«Corriere della sera», 6 aprile 2006.
Paolo Mieli: «Siamo convinti che la coalizione costruita da Romano Prodi abbia i titoli atti a governare per il meglio nei prossimi cinque anni».

«L’Unità», 10 aprile 2008.
Massimo D’Alema: «Questa campagna è iniziata con un protagonista, cioè colui che ha voluto precipitare il Paese alle elezioni per una rivincita personale, ed è finita con un altro protagonista: Walter e il Pd». (…) «La guerra civile è finita, loro sono gli ultimi giapponesi».

«L’unità», 10 aprile 2008.
Walter Veltroni manda un messaggio a Spalletti a Manchester con la Roma: «Si può fare».



«L’Unità», 7 aprile 2008.
Titolo in prima pagina: «Rimonta storica».

«L’Unità», 11 aprile 2008.
Titolo in prima pagina: «Berlusconi è il passato».

«La Repubblica», 11 aprile 2008.
Curzio Maltese: «Se Berlusconi si guarda intorno, raccoglie davvero poca roba. (…) Berlusconi è il primo ad ammettere che miracoli non se ne potranno fare e la bacchetta magica non ce l’ha».

«L’Unità», 8 aprile 2008.
Anna Finocchiaro: «I siciliani hanno capito che c’è bisogno di un cambiamento vero e questo vento non si fermerà più».

«La Repubblica», 11 aprile 2008.
Nanni Moretti: «Ma come è possibile, dobbiamo ancora occuparci di Berlusconi».

Sky, 11 aprile 2008.
Walter Veltroni: «L’esito del voto è assolutamente aperto».
Daniela Santanchè a un comizio: «Festeggeremo tutti insieme».

mercoledì 16 aprile 2008

Risultati elettorali della secchia valley

Mi sono permesso, nei limiti delle mie possibilità di compiere un'analisi dei risultati elettorali di alcuni comuni del comprensario ceramico sassolese. Sono emerse alcune anomalie profonde e che impongono interrogativi importanti a chi vive nei territori presi in esame. Ho preso in esame i soli dati della camera e le percentuali di alcuni partiti. Ai fini della mia analisi sono più che sufficenti.


Scandiano (RE):

PD 52.61
IDV 4.37
Arcobaleno 3.17
Totale csx 60.15

UDC 3.86

PdL 20.95
Lega 9.21
La Destra 1.91
Totale cdx 32.07


Casalgrande (RE)


PD 49.02
IDV 4.16
Arcobaleno 3.44
Totale csx 56.62

UDC 3.76

Lega 7.73
PdL 24.92
LaDestra 2.57
Totale csx 35.22


Fiorano modenese (MO)


PD 44.78
IDV 4.64
Arcobaleno 2.48
Totale csx 51.9

UDC 4.88

PdL 27.59
Lega 8.79
LaDestra 2.57
Totale cdx 38.95


Formigine (MO)

PD 41.57
IDV 4.99
Arcobaleno 2.81
Totale csx 49.37

UDC 4.56

PdL 28.88
Lega 10.23
LaDestra 2.79
Totale cdx 41.9


Maranello (MO)


PD 42.67
IDV 4.41
Arcobaleno 2.93
Totale csx 50.01

UDC 4.24

PdL 27.87
Lega 10.33
LaDestra 2.78
Totale cdx 40.98


Sassuolo (MO)


PD 38.06
IDv 4.09
Arcobaleno 2.14
Totale csx 44.29

UDC 5.34

Pdl 32.33
Lega 11.09
LaDestra 3.04
Totale cdx 46.46


Castellarano (RE)


PD 39.00
IDV 5.03
Arcobaleno 2.17
Totale csx 46.2

UDC 4.96

PdL 28.31
Lega 13.52
LaDestra 3.15
Totale cdx 44.98

Da una prima superficiale occhiata appare chiaro come i risultati elettorali del comprensorio ceramico non siano allineati con quelli complessivi delle provincie di Modena a Reggio (dove il PD ha superato il 50% tranquillamente). Perchè? E' ovvio che parliamo di realtà che hanno ben poco in comune fra loro. Di conseguenza le persone hanno esigenze diverse. Oltre la mia analisi non può spingersi, non ho abbastanza competenze politiche per proseguire.

Castellarano e Sassuolo sono 2 casi ecclatanti (casualmente sono i 2 comuni più rappresentativi del comprensorio) . Qua si assiste ad un sostanziale bilanciamento tra le forze politiche. Sorprendente. Assurdo se si pensa alle comunali di 2 anni fa nel comune reggiano che videro il trionfo assoluto del centrosinistra con un 66% "bulgaro". Il messaggio ai leader locali delle liste di centro destra è chiaro: Castellarano e Sassuolo possono tornare a destra. Occorrono però programmi precisi, che sappiano venire incontro alla gente e persone nuove al comando. Il differeziale tra comunali e politiche non lascia spazio a dubbi.

martedì 15 aprile 2008

Elezioni 2008: chi ha vinto e chi ha perso.

Vincitori:

Berlusconi_ Nonostante tutto è ancora qua e stavolta non ha democricloni tra i piedi. Fatico a vederlo come l'uomo della possibile svolta, ma ora le condizioni in parlamento sono favorevoli ad una serie di riforme strutturali che rimettano in moto il paese.

Veltroni_ Molti considerano la performance dell' ex sindaco di Roma fallimentare. Io non sono assolutamente d'accordo. Si è proposto come uomo nuovo della politica (parliamone), ha combattuto fino alla fine contro un avversario che partiva con troppo vantaggio, ha fatto la scelta coraggiosa di non correre con i comunisti e i socialisti. Facendo sì che venissero esclusi dal parlamento (che regalo). Inoltre si è dimostrato un grande leader anche per aver ammesso senza mezzi termini di avere perso. In fin dei conti il PD è attorno al 35%, non mi sembra poco.

Lega_ Grande performance del partito di Umberto Bossi, segno che ormai il Nord sta diventando veramente insofferente a certe cose, segno che è ora di muoversi in direzione del federalismo fiscale. La Lega ha ora delle responsabilità non indifferenti. Speriamo che non deluda le aspettative dei suoi elettori.

IDV_ Ottimo anche il risultato del partito di Di Pietro, il quale, sebbene privo di un italiano accettabil, dimostra di piacere alla gente per i modi pratici e diretti. Bene così, c'è bisogno anche di lui in Parlamento.

Sconfitti:

Gli arcobaleni_ Vivono ancora nel 1950 e la gente ormai lo ha capito. Giusta sconfitta che dovrebbe significare l'estinzione della specie. Sono usciti dal consiglio comunale di Castellarano, sono usciti dal parlamento italiano. Ormai non sono più nelle condizioni di nuocere.

I socialisti_ Loro vivono 30 anni dopo comunisti, ma sono comunque lontani 30 anni dal presente. Se Dio vuole ci siamo liberati anche degli eredi di Craxi.

LaDestra_ Risultato deludente, non sta poi a me individuarne le cause. Probabilmente il partito è stato penalizzato dalla polarizzazione dei voti.

lunedì 7 aprile 2008

Pericoli pubblici

A chi non è mai successo di incontrare dei piloti da strapazzo nella sua vita? Quante volte avete imprecato nei confronti di un automobilista? Ho deciso di pubblicare una lista di pericoli potenziali. La lista in sè avrebbe un contenuto ironico, se qualcuno non è d'accordo chiuda la pagina web e vada a dormire.

A. I vecchi con il cappello:

Sono diffusissimi nella bassa reggiana, ma non è raro avvistarli anche nel resto della provincia. Di solito procedono ad una velocità massima di 30 km/h, ma sono soliti a cambi improvvisi di direzione senza l'uso della freccia. Sono pericolosissimi alla Domenica mattina: tu torni da ballare, loro stanno adando alla messa delle 7.

Indice di pericolosità: 10

B. Quelli con 6 crocefissi legati allo specchietto retrovisore:

Sono meno pericolosi dei nonnetti con il cappello, ma anche loro se la cavano bene. E' gente per lo più tranquilla, con l'abitudine di andare ai 30 fissi anche in autostrada. Però usano le frecce.

Indice di pericolosità: 5

C. Donne con la pelliccia:

Solitamente sono alla guida di fuoristrada, di macchine comunque grosse. Sono donne con la strana abitudine di tenere addosso pellicce gigantesche mentre guidano. Pellicce che finiscono per impedire una guida sicura.

Indice di pericolosità: 7

D. Fanatici del tuning:

Hanno il vizio di andare come dei pazzi per brevi tratti di strada, salvo poi stare in 3° corsia in autostrada per risparmiare carburante. Sono pericolosi per i loro cambi di velocità improvvisi.

Indice di pericolosità: 6

E. Stranieri e non a bordo di familiari vecchie (Volvo polar)

QUesti soggetti utilizzano solitamente autovetture alle quali mancano puntualmente uno stop, una freccia, un fanale... Di notte sono pericolosissimi.

indice di pericolosità: 8

F. Vecchi sulle mercedes nuove:

Sono persone che guidano una mercedes come se fosse una panda 4x4. Intralciano il traffico.

Indice di pericolosità: 6

G. Vecchi sul camioncino:

Basta, sennò mi becco una denuncia da parte del partito dei pensionati....

giovedì 3 aprile 2008

Italiani medi (Siamo solo noi)




L'Italia è l'Italia. E' il paese che non muove un dito finchè non si arriva sull'orlo del precipizio, è il paese degli scandali finanziari e non, di Corona, di Vespa che parla del delitto di Cogne, il paese dove un comico finisce per essere il personaggio più serio del panorama politico, il paese dove il presidente della Repubblica ha 80 e passa anni.

Se i francesi ce l'hanno con noi un motivo ci sarà. Non sopportano questo modo di fare, quest'improvvisazione proverbiale, la mancanza di una programmazione, il trionfo dei furbetti... Sono cose che loro non concepiscono.

La vicenda Alitalia è il simbolo, l'esempio di tutto ciò che voglio dire. Sono anni che l'Alitalia sta andando in malora. Si è dovuto aspettare di arrivare ad Aprile 2008 per capire che la situazione è insanabile e che bisogna trovare una soluzione a questo manicomio.

E allora arriva Berlusconi con la sua cordata (voglio vedere se ci sarà davvero), i sindacati che dicono "chi compra l'alitalia non lo deve fare per soldi", Spinetta (l'unico sano della situazione) che non ha nessuna intenzione di farsi dettari dai sindacati italiani le condizioni, Veltroni e Prodi che chiedono alla cordata di Silvio di uscire allo scoperto, Di Pietro che vuole denunciare Silvio....
Insomma, siamo solo noi. Italia, paese di poeti, navigatori, eroi e casinisti.




Io mi ricordo collette di Natale
Campi di grano ai lati della provinciale
Il tragico Fantozzi la satira sociale
Oggi cerco Luttazzi e
Non lo trovo sul canale
Comunque sono un bravo cittadino
Ho aggiornato suonerie del telefonino
E un bicchiere di vino con un panino
Provo felicità se Costanzo fa il trenino
Ho un santino in salotto
Lo prego così vinco all'enalotto
Ho Gerry Scotti col risotto ma è scotto
Che mi fa diventare milionario come Silvio
Col giornale di Paolo e tanta fede in Emilio
Quest'anno ho avuto fame ma x due settimane
Ho fatto il ricco a Porto Cervo. Che bello!!
Però ricordo collette di Natale
Compi di grano ora il grano è da buttare
M'importa poco oggi io vado al centro commerciale
E il mio problema è solo dove parcheggiare

Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu

Io sono un bravo cittadino onesto
Bevo al mattino un bel caffè corretto

Dopo cena il limoncello in vacanza la tequila
La gazzetta d'inverno e d'estate novella 2000
Che bella la vita di una stella
Marina o Martina o quella della velina
La mora o la bionda è buona e rotonda
Finchè la barca a finchè la barca affonda
E intanto sto perdendo sulla patente il punto
E un'auto blu mi sfreccia accanto
Che incanto

Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
Non togliermi il pallone e non ti disturbo più
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo

Ma spero che un sogno così non ritorni mai più
Mi voglio svegliare mai più
Ti voglio fare vedere

Che sono proprio un bravo cittadino
Ho il portafoglio di Valentino
E l'importante è quello che ci metto dentro
Vado con il vento a sinistra a destra
Sabato in centro fino a consumare le suole
Ballo canzoni spagnole così non mi sforzo
A seguire le parole e penso a fare l'amore
Alla villa di Briatore alla nonna senza
Ascensore alla donna del calciatore
A qual è il male minore l'onore sua eccellenza
Monsignore ancora baciamo la mano
Che del miracolo italiano

Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
E datemi Fiorello e Panariello alla tv
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo
Ma a me non me ne frega tanto
Ohoo Ohoo
Io sono un italiano e canto
Non togliremi il pallone e non ti disturbo più
Sono l'italiano medio nel blu dipinto di blu
Ohoo Ohoo

mercoledì 2 aprile 2008

Cuz you're gone



You whispered in my mouth
And I spit you words right back
How good do you think I'll look
When the words start to break and crack


You beat your head upon your wall
You disconnect yourself from it all
'Cause you know that you're so beautiful and so untouchable
And I want to get in so bad, and I don't know how
No I don't know how


'Cause you're gone, and you ain't coming back
Yeah you're gone, and you ain't coming back


You held your hand so close
And I just can't push you away
I wished you could be my girl
But you're stuck in your a grown-up world


You beat your head upon your wall
You disconnect yourself from it all
'Cause you know that you're so beautiful and so untouchable
And I want to get in so bad, and I don't know how
No I don't know how


'Cause you're gone, and you ain't coming back
Yeah you're gone, and you ain't coming back


You beat your head upon your wall
You disconnect yourself from it all
'Cause you know that you're so beautiful and so untouchable
And I want to get in so bad, and I don't know how
And I don't know how


'Cause you're gone, and you ain't coming back
Yeah you're gone, and you ain't coming back
Yeah you're gone, and I wish you'd come back