venerdì 10 dicembre 2010

Declino di una nazione

Ho due notizie, tutte e due cattive. La prima è che l'Italia è in crisi. La seconda è che non mi riferisco ai soli aspetti economici. Il declino è generale e riguarda un pò (almeno a mio modo di vedere) tutta la nostra società. Io credo, pur non essendo (e non volendo esserlo) un filosofo, che i segni di questo declino siano ben visibili e che non si debba essere dei fenomeni per accorgersene. Ora tenterò di elencarne una minima parte, ben sapendo che una volta finito questo post me ne verranno in mente altri che avrei dovuto inserire. Questo post non ha come obiettivo quello di dare lezioni di vita alle persone che lo leggono, bensì di quello di esporre un determinato punto di vista. Che può piacere o meno.

1. La situazione politica. Sono ormai tre mesi che tutte le mattine (non con intenzioni masochistiche, ma per ricordarmi perchè devo scappare dalla penisola appena ne avrò l'occasione) guardo Omnibus su La7. Io credo di non aver sentito nulla di diverso nel corso di tutto questo tempo. E' un teatrino che si ripete uguale ogni giorno, un pò come le giornate nella zona del crepuscolo (si veda l'albo numero 7 di Dylan Dog per maggiori informazioni a proposito). Il punto è che questi dovrebbero essere coloro che agiscono per 'il bene del paese'. Ma voi gli affidereste mai come incarico anche di poco conto? Io no.

2. Gli italiani hanno paura di tutto oramai. Dei ladri (e vabbè), dei vigili (una categoria di ladri, ma in uniforme), dei negri, dei marocchini, dei rumeni, degli albanesi. Hanno paura di chiunque abbia appena un pò più di potere di loro o che non abbia nulla da perdere. Hanno paura a protestare per cose serie (il finanziamento pubblico ai partit), ma non hanno nessuna vergona a protestare per cose futili (Kakà via dal Milan). Trovano il loro coraggio negli stadi. Lo perdono a casa o per la strada. Si incazzano per la tessera del tifoso, ma non per i soldi pubblici dati all'editoria o al cinema. Si strappano le vesti per l'acquisto estivo (anche da loro finanziato), poi se la moglie si fa scopare da un altro non fa nulla, basta che non lo sappia nessuno.

3. L'ansia è qulcosa di diverso dalla paura. E' più subdola, meno evidente. Un esempio di ansia è quella relativa al tempo. D'estate la gente si lamenta perchè c'è caldo e d'inverno perchè c'è freddo. Ma il punto è che è sempre stato così. A Sassuolo d'estate non ha mai nevicato da quel che mi risulta, ma non ha importanza. Solo una società in declino può avere tutta questa attenzione al tempo che fa e perdere tempo alla mattina a imbottirsi di sciarpe per paura di prendere un raffreddore.
E' sintomo d'ansia anche l'odio per i ciclisti che alla domenica mattina occupano la sede stradale. Premesso che effettivamente rompono il cazzo anche a me, non vedo però che differenza vi sia tra i ciclisti e i vecchietti con il cappello. Eppure ho sentito gente dire che il marocchino di Lamezia ha compiuto una strage giusta. Ovviamente quando non c'era nessun ciclista nei paraggi.

4. Il calcio. Già citato prima, il calcio è lo sfogo delle persone, ciò che consente ai falliti, ai vermi più vermi di poter avere le rivincite su ciò che accade loro nella vita reale. La crescita morbosa di attenzione nei confronti del calcio da parte della maggioranza della popolazione italica è da mettere in relazione con il declino della nostra società. Del Piero diventa così una speranza per tutti coloro che nella propria vita non hanno mai realizzato nulla e che hanno come unica soddisfazione quella di prendere per il culo quelli che tengono una squadra diversa dalla loro. I giornali sportivi (tipo la gazzetta dello sport) non fanno altro che scrivere titoloni facili, comprensibili anche dal più idiota con l'unico obiettivo di vendere più copie. Non c'è nulla di intellettuale in tutto questo. Un nobil uomo lo disse un anno fa, prendendoci in pieno.

5. La fuga. Dal 2006 ad oggi un milione di miei connazionali è emigrato in cerca di fortuna all'estero. Era dal dopoguerra probabilmente che non si verificava qualcosa del genere. C'è anche bisogno che vi spieghi il perchè?