venerdì 15 febbraio 2008

E se invece...



Ronaldo è stato dato per finito diverse volte nella sua carriera. Tanti sono gli infortuni che hanno messo al tappeto questo talento calcistico sconfinato. Ronnie ha sempre saputo rialzarsi, la storia è ben nota. Ma ora? A 31 anni e mezzo è lecito aspettarsi cosa? Razionalmente Ronaldo ha terminato la propria carriera ieri notte, crollando sul prato di San Siro a causa del crack del proprio ginocchio. Sinistro stavolta.

E così, tra le confessioni di Meersseman ("era già un anno che soffriva con quel ginocchio"), l'ingenuita disarmante di Ancelotti ("è uscito che provavadolore, speriamo che non sia nulla di grave") e la carica del Berlusca, Ronaldo è volato in mattinata a Parigi, dove lo ha operato per la terza volta il dottor Saillant. Il quale non esclude un ritorno del fenomeno (per me rimane tale, alla faccia di tutti i suoi detrattori, quelli che cambiano banidera da un giorno all'altro) sui campi da calcio.

"Tutto dipende da lui". Ora, le tecniche chirurgiche e di riablitazione in 8 anni sono migliorate, ok. Ma si sa. Per uscire da questi infortuni serve per prima cosa qualcosa di più a livello motivazionale. Ronaldo nel 2000 aveva serie motivazioni per tornare. Aveva da vendicare una finale mondiale persa a Parigi (nonostante questo vene eletto come miglior giocatore del mondiale) e uno scudetto perso in maniera quantomeno sospetta.

E adesso? Ronaldo, psicologicamente è ancora quello di una volta? Solo il tempo potrà darci la risposta, ma sento che la storia di Ronaldo non può finire così. Non so perchè, ma è qualcosa che si sente a pelle. Così come non ebbi quest'impressione quella volta dell'olimpico. Certo, ci penso razionalmente e mi dico "non può farcela a tornare". Ma Ronaldo non è normale. Non puoi essere normale e tornare il giocatore migliore del mondo dopo un operazione come quella a cui è stato sottoposto questo calciatore. Un normale si sarebbe fermato, logicamente.

Ma la logica non è qualcosa alla quale guardano i geni. I geni sono quelli che scalano l'Izoard senza guardare il cardiofrequenzimetro (Pantani), sono quelli che nonostante un fisico da pizzaiolo vincono da soli un mondiale (Maradona), sono quelli che fanno esattamente il contrario di ciò che farebbe un "normale". Non mi stupirei quindi in fin dei conti di rivedere Ronaldo tornare a giocare a calcio. La vera forza non sta nel non cadere mai, sta nell'avere sempre la forza di rialzarsi e in questo Ronaldo è maestro.

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