venerdì 7 marzo 2008

Rispoli in campo, please

Si avvicina la trasferta a Carpi (provincia di Modena) e si fanno insistenti le voci dell'ennesima panchina del mio pupillo Simone Rispoli a casa della sua ex-squadra. Io non so cosa dire. non so trovare una spiegazione logica a questa possibile esclusione. Spero si tratti solo di voci di corridoio.

Contro il Boca San Lazzaro (ultimo in classifica, è giusto precisarlo per dovere di cronaca), Simone ha fatto una partita bellissima. Ha segnato il rigore del 1-2, e fornito i 2 assist che hano portato il Castellarano all'overtake sui bolognesi. Praticamente buona parte della vittoria è stata sua. Senza nulla togliere agli altri ragazzi che sono stati bravissimi e ci hanno messo l'anima.
Non dimentichiamo inoltre la volontà di Rispoli di fare un gran match contro la sua ex-squadra, di far vedere alla dirigenza carpigiana e a Bob Notari (uno che aveva il vizio di metterlo mediano) di che pasta sia fatto.

Stiamo parlando di un giocatore in piena forma fisica, motivato e amato da tifosi e compagni di squadra più di quanto non lo fosse 2 anni fa. Rispoli merita un' opportunità mister Paganelli.

Non ho mai capito queste crociate contro i fantasisti nel calcio. Si parte dal presupposto che un giocatore con talento corra meno degli altri. E' un' idea completamente sbagliata, almeno per quanto riguarda Rispoli generoso e lottatore allo stesso tempo. Ed anche a Masi Torello è sembrato l'unico in grado di creare qualcosa palla al piede.

Sarebbe un altro discorso avere un giocatore come Daniele Fermi, uno che lo scorso anno segnò 11 gol e confezionò 16 assist. Allora qua si potrebbe parlare di necessità di far giocare i giovani per il regolamento e della conseguente importanza di fare turn over tra i due. Ma il Castellarano attuale, a livello di gioco, è Rispoli dipendente.

E questo, si sa, rompe le balle a tutti i gufi che lo scorso anno gli parlavano dietro. Gufi che, prontamente, parlano ora di Rispoli come "il loro uomo".

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