domenica 2 dicembre 2007

Gruppo di ferro? Ci pensa l'Italia.



E' come cominciare un giro d'Italia con una bella cronoscalata. L'Italia sicuramente non ha avuto fortuna in questo sorteggio per la prima fase della eurocopa 2008. Saremo in compagnia di Olanda, Romania e , soprattutto, Francia. Un girone di ferro sulla carta. L'unico girone più difficile, che io ricordi, nel quale l'Italia sia stata inserita, è il secondo girocino di Spagna '82, quello in compagnia di Brasile e Argentina. Ne passava una. Contro la Polonia però ci saremmo andati noi, con buona pace di Maradona e Zico.

Basta un passo falso per essere fuori, verissimo. Ma l'eurocopa dovrebbe aver insegnato una cosa nelle ultime edizioni: che nulla è scontato. Nell'edizione 2000 arrivammo ad un passo dalla conquista del titolo, nonostante le nostre quotazioni fossero al minimo storico. C'era uno straordinario Francesco Totti a guidare gli azzurri, i quali pagarono in finale tutta la fortuna avuta in regalo contro i padroni di casa olandesi nella semifinale. Nel 2004 avvenne l'esatto contrario: tutti i giornali parlavano di rivincita tra Francia e Italia in finale. Alla fine a Lisbona ci arrivarono Grecia e Portogallo.

Insomma non va mai nulla come dovrebbe. Non fu così neanche nel 1996, nel 1992. La causa di tutto questo è ricercare nel gran livellamento qualitativo tra le vari nazionali europee. L'Italia sta bene secondo me. Ha vinto a Glasgow un gran match (in Spagna si è parlato, novità assoluta per l'Italia, di "partido epico"), ha conquistato la prima posizione del gruppo di qualificazione. L'unico cruccio è stato quello di non esssere riusciti a vincere uno scontro diretto con i francesi, ma in che condizioni fisiche li abbiamo incontrati? E con che uomini? Luca Toni non è mai stato della partita contro i francesi. Ci mancava il bomber, quello che agli scozzesi ha fatto 3 gol (pesantissimi ai fini della qualificazione) in 2 partite. E poi sono mancati anche altri, come Materazzi, come Panucci (importantissimo il suo ritorno nel giro azzurro)... Le qualificazioni servono per qualificarsi, lo dice il nome. E l'Italia ha ottenuto ciò che era importante. Il resto sono chiacchere.

Aspetterò con grande ansia l'inizio dell'europeo alpino e con grande fiducia nei confronti del gruppo Italia. Sono convinto che Donadoni saprà portare in Svizzera/Austria una grande squadra per cercare di riportare in patria una coppa che non conquistiamo da ben 40 anni. Forza azzurri, per me l'eurocopa è già cominciata.

Nessun commento: