domenica 16 dicembre 2007

Cose che non cambiano




Ci sono cose che non cambiano mai. Quante volte abbiamo sentito questa frase? Sono tornato in Italia, e ho avuto la possibilità dopo mesi di vedermi finalmente una giornata di campionato come si deve.E subito c''è la rivincita, l'ennesima di Del Piero. Rivincita contro chi? Contro tutti quelli che lo hanno sempre criticato (io compreso). E allora lui segna, di sinistro, su punizione, di tacco... il come e secondario, lui segna e anche di più di quanto facesse ai tempi in cui veniva considerato un "enfant prodige".

Del Piero è così, uomo campionato fino all'ultimo respiro. Deciso più che mai ad andare a prendersi un posto per gli europei alpini di quest'estate. E magari di tirare avanti fino alla coppa del mondo in Sudafrica. La sua fuga di ieri nell'azione del suo secondo gol (quello del momentaneo 1 - 3) ha del miracoloso: stop da campione, esempio cristallino di tecnica e tiro di sinistro in diagonale. Del Piero c'è insomma, difficile capire quanto possa dare in continuità, ma c'è. E per una squadra come la Juve, la presenza di un uomo d'esperienza di queste condizioni è fondamentale. Sì, anche per puntare allo scudetto. Perchè la Juve, pur senza Moggi, rimane la vera grande avversaria della super inter di Mancini. Questione di mentalità, questione di non arrendersi mai.

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