giovedì 20 dicembre 2007

Cazzate di Natale


A Natale sono tutti più cazzari. Sembra essere questa la frase giusta per questo finale d'anno. Berlusconi, Galliani, Domenech, Calderon... Sono in tanti i pretendenti al premio di "cazzaro d'oro", dedicato a chi la spara più grossa, a chi finisce per dire una cavolata bella e buona senza darsene conto.

Non può mancare Raimondo Domenech in queste particolari classifiche: "Gli italiani a San Siro hanno giocato per il pareggio". Già, peccato che egli stesso avesse dichiarato mesi fa: "Siamo venuti a Milano per raccogliere punti, il pareggio va benissimo". Almeno si metta d'accordo con sè stesso.

Poi c'è l'immancabile Galliani, in pieno delirio d'onnipotenza dopo la vittoria in Giappone del Milan: "''ci stanno chiamando tanti grandissimi giocatori, 'insospettabili' come li chiama Carlo Ancelotti, e molti procuratori. Una squadra che ha vinto quanto il Milan fa gola a molti giocatori, pero' abbiamo undici titolari senza eguali al mondo e migliorare la rosa sara' difficilissimo''. Considerando la velocità che ha il Milan ultimamente nel concludere una trattativa (basti pensare a Oddo, arrivato dopo 2 anni di trattative con Lotito), questo appare come l'unico modo effettivo perrinnovare la difesa prima che Maldini arrivi ai 45 anni.

Il prossimo personaggio invece è un prodotto della penisola iberica, il presidente del Real Madrid Calderon (Da me chiamato "Cabron"), un duro, uno che le mezze misure non le conosce: "Può sembrare arrogante, però chissà, magari Kakà non troverebbe posto nell'attuale rosa del Real Madrid". Ne riparleremo señor Calderon, ne riparleremo.

In una galleria così non può mancare ovviamente Berlusconi, uno che a volte tira fuori dei gioielli: "Ho parlato con Carlo Ancelotti di cosa avrebbe portato Pato al Milan e lui mi ha detto che che se continua a giocare come lo vediamo fare noi nelle partitelle di allenamento tra i ragazzi finisce che tra gennaio e giugno fa 30 gol". Per la serie: o grosse o niente. Quest'anno i botti si scoppiano in anticipo a quanto pare.

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