domenica 20 aprile 2008

Portiamolo agli europei!!!!


Ci sono ricorsi storici incredibili, dejavù che fano parte della tua esperienza di vita. 10 anni fa, ci pensavo l'altro giorno, un certo Roberto Baggio si guadagnava il posto ai mondiali di Francia a furor di popolo. Baggio segnò 23 gol in una stagione che lo vide grande protagonista. Ai mondiali rischiò con un tiro al volo di far crollare la grande Francia di Zidane padrona di casa. Roba da cambiare tutta la storia del calcio.

1998, e ti vengono in mente lo scatto di Pantani a Montecampione e l'arrivo a Les Deux Alpes, il dribbling di Ronaldo su Marchegiani al parco dei principi in una serata di Maggio, la caduta del governo Prodi per mano di Fausto Bertinotti.

Ora siamo nel 2008. L'Italia ha fatto in tempo a vincere la 4° coppa del mondo, Pantani è morto, Prodi ha fatto in tempo a tornare presidente del consiglio e a cadere un'altra volta stavolta per mano di Mastella, Ronaldo è k.o. p per l'ennesima rottura del tendine rotuleo e un altro baggio sta lottando contro il tempo per andare a giocare un torneo con la nazionale.

Sì, sto parlando di Del Piero, un giocatore che io non ho mai ritenuto indispensabile per la nazionale e che tuttora fatico a vedere come erede di Roberto Baggio. La storia di Del Piero in nazionale parla chiaro: il rendimento del bianconero in maglia azzurra non è mai stato all'altezza della sua fama.

Però è anche vero che Del Piero sta giocando la sua miglior stagione post-1998 (ovvero quando si infortunò ad Udine) e se un minimo di meritocrazia esiste diventa difficile pensare ad una nazionale senza Del Piero. Sicuramente il Del Piero attuale non ha nulla a che vedere con quello impresentabile visto in campo a settembre contro la Francia. Io spero che Donadoni sappia cosa stia facendo e che, in caso di mancata convocazione del capitano della Juve, metta in campo una nazionale comunque competitva e (possibilmente) vincente. Anche se, allo stato attuale delle cose, diventa difficile per i più capire come un Gilardino o un Palladino (giusto per fare nomi di 2 giocatori convocati al posto del capitano della Juve) potrebbe incidere di più di un Del Piero in queste condizioni psico-fisiche. Vedremo.

A margine una piccola nota a favore di Ricky Kakà. Nei giorni scorsi aveva espresso l'interesse di voler giocare le olimpiadi con la propria nazionale, ricevendo critiche da parte della protesi berlusconiana rispondente al nome di "Tiziano Crudeli", il quale si divertiva a ripetere come il giocatore debba fare assolutamente ciò che dice il club e definendo le Olimpiadi "un evento minore rispetto alla Champions League". Mi sa che Kakà, da fuoriclasse e uomo di cuore qual'è, potrà andare tranquillamente in Cina a fare le olimpiadi e che Crudeli si guarderà la champions league della Fiorentina. Quel che è giusto è giusto.

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