giovedì 17 aprile 2008

Il blob elettorale

Ringrazio Dede per la materia prima.

«Liberazione», 8 febbraio 2008.
Alfonso Pecoraro Scanio: «Riusciremo a prendere più voti senza la zavorra di un Pd sempre più centrista e sempre meno progressista e laico. Direi che prenderemo un 15%».

«Corriere della sera», 6 aprile 2006.
Paolo Mieli: «Siamo convinti che la coalizione costruita da Romano Prodi abbia i titoli atti a governare per il meglio nei prossimi cinque anni».

«L’Unità», 10 aprile 2008.
Massimo D’Alema: «Questa campagna è iniziata con un protagonista, cioè colui che ha voluto precipitare il Paese alle elezioni per una rivincita personale, ed è finita con un altro protagonista: Walter e il Pd». (…) «La guerra civile è finita, loro sono gli ultimi giapponesi».

«L’unità», 10 aprile 2008.
Walter Veltroni manda un messaggio a Spalletti a Manchester con la Roma: «Si può fare».



«L’Unità», 7 aprile 2008.
Titolo in prima pagina: «Rimonta storica».

«L’Unità», 11 aprile 2008.
Titolo in prima pagina: «Berlusconi è il passato».

«La Repubblica», 11 aprile 2008.
Curzio Maltese: «Se Berlusconi si guarda intorno, raccoglie davvero poca roba. (…) Berlusconi è il primo ad ammettere che miracoli non se ne potranno fare e la bacchetta magica non ce l’ha».

«L’Unità», 8 aprile 2008.
Anna Finocchiaro: «I siciliani hanno capito che c’è bisogno di un cambiamento vero e questo vento non si fermerà più».

«La Repubblica», 11 aprile 2008.
Nanni Moretti: «Ma come è possibile, dobbiamo ancora occuparci di Berlusconi».

Sky, 11 aprile 2008.
Walter Veltroni: «L’esito del voto è assolutamente aperto».
Daniela Santanchè a un comizio: «Festeggeremo tutti insieme».

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