venerdì 11 settembre 2009

Verso il Sudafrica




Finalmente stiamo rivedendo un’Italia decente dopo un 2009 orribile che ci ha visto uscire sconfitti (e non di misura) dagli scontri con il Brasile in amichevole a Londra e in Sudafrica alla Confederation’s cup (dove gli azzurri hanno perso 3 a 0, ma semplicemente perché i verdeoro hanno giocato un tempo e basta..). La vittoria netta e meritata contro la Bulgaria ha ridato un minimo di morale ai nostri, che ora devono chiudere il discorso qualificazione a Dublino a casa del Trap.

Io non sono un sostenitore di Lippi, al quale riconosco una gran capacità nel motivare i giocatori a disposizione (non ci riescono in tanti) ma che non reputo a livello di altri grandi allenatori italiani e non. Detto questo, una possibilità su 20 di vincere il mondiale ce l’abbiamo e molto, più per noi che per altri poichè facciamo del pressing e dell'aggressività la nostra arma principale, dipenderà dalla condizione fisica dei nostri a Giugno del prossimo anno.

La base della nostra nazionale è l’asse centrale Buffon_Cannavaro_Pirlo. Il primo sta dimostrando di essere formidabile come sempre, il centrale si prepara a guidare con grinta ed esperienza la difesa italiana (anche se quei 36 anni mi fanno un attimo pensare…) , Pirlo è la nostra fonte del gioco. Le novità del match con la Bulgaria è stata l’ottima prova di questo centrocampo muscolare e combattivo, che ha visto protagonisti, oltre a Pirlo e De Rossi, Camoranesi e Marchisio. Potendo contare finalmente su una copertura adeguata e da una buona circolazione di palla, Zambrotta e Grosso hanno sgroppato sulla destra e sulla sinistra facendo vedere ottime cose, Gliardino ha corso anche lui come un dannato e ha dato un gran assist a Iaquinta per il suo gol.

Tutto a posto allora? No. Rimane infatti qualche dubbio circa l’eventualità di inserire Antonio Cassano nell’undici titolare, in modo di avere una fonte di gioco più avanzata di Pirlo e De Rossi (ovviamente Cassano andrebbe a prendere il posto di una delle due punte, non di un centrocampista) e di cercare di riforzare ancora di più la mediana con un centrocampista più abile in copertura al posto di Camoranesi (il quale non dovrebbe neanche giocare in nazionale, visto che non si considera italiano). L’uomo ideale sarebbe Perrotta, il quale spero di rivedere presto al massimo della forma e titolare in azzurro.

La partita con la Bulgaria è stata di buon livello, ma siamo ancora lontani dai livelli visti contro l’Olanda e la Germania nelle amichevole che precedettero il mondiale tedesco. Ci sono però i due elementi per colmare questo gap: il tempo e gli uomini.

L’ex c.t. Arrigo Sacchi non è d’accordo su questo ultimo punto e non perde mai l’occasione per ricordare alla nazione come il calcio italiano sia privo di qualità individuali. Occorre precisare che il signor Sacchi pecca di incoerenza, poichè è tra coloro che sostengono che Cassano (il giocatore italiano con più qualità) NON debba essere convocato. Inoltre, visto che la nazionale di Sacchi me la ricordo bene, non credo neanche che Sacchi possa dare lezioni su come la nazionale dovrebbe giocare, visto e considerato che con lui Beppe Signori (bomber stellare) giocava laterale di centrocampo. Su Sacchi a breve scriverò qualcosa, giusto per ricordare i disastri che questo signore ha combinato sulla panchina della nazionale.

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