sabato 7 febbraio 2009

Primi! (e adesso rimaniamoci)

E il Castellarano si fermò. Ci sono volute 8 partite, ma alla fine la striscia di vittorie si è interrotta. Il 2 a 2 di questo uggioso venerdì pomeriggio non deve però essere interpretato come un’occasione persa a mio avviso, ma come un’ennesima prova di forza dei nostri ragazzi. E vi spiego anche il perché:

1.La striscia di risultati utili (per intenderci, vittorie e pareggi) continua ad allungarsi. I pareggi servono ed è meglio pareggiare questa e vincerne altre sette piuttosto che continuare a vincere per poi crollare all’improvviso (e a Castellarano ne sappiamo qualcosa).

2.Per due volte siamo andati sotto, non importa come, non voglio parlare dell’errore madornale del primo gol. Fatto sta che siao riusciti a tornare in carreggiata per due volte e abbiamo anche rischiato di vincere. Bisogna però ammettere che il pareggio è il risultato senz’altro giusto a conti fatti. Quindi va bene così.

3.Il Santarcangelo non è una squadretta da quattro soldi e alcuni suoi giocatori hanno dimostrato di avere notevoli abilità tecniche.

4.Siamo in fuga, nonostante tutto. Continuiamo a premere sull’accelleratore. E’ sempre meglio essere in vantaggio di un punto che dover recuperare.

Vorrei aprire anche una piccola parentesi. Da una parte sono sicuramente dispiaciuto per il fatto che non batteremo più (almeno per altre 10 partite) il record di Paganelli sul quale avevo scritto e riscritto da qualche settimana a questa parte. Fosse per me avrei volute vincerle tutte da qua alla fine, questo è chiaro.

Però alla fine è giusto così. Qualcosa deve rimanere imbattuto di quella squadra di 2 anni fa, così bella e invincibile per ben 9 domeniche dietro fila. E’ giusto che le nove vittorie rimangano legate al ricordo delle parate di Giaroli, delle chiusure difensive di Coly, Ferrari e capitan Omar Dallari, delle galoppate di Verdi, degli assist di Pigoni, della grinta di Orlandini e delle geometrie di Fraccaro (due cose che nel tempo sono rimaste tali e quali), del dinamismo esplosivo di Migliaccio, del talento fulgido e limpido di Galabinov, dei colpi di fioretto di “Henry” Fermi e dei gol di Daniel Pane.
Qualcosa di romantico nel calcio dovrà pur rimanere.


Pagelle:

Pazzini 5.5_ Sembra decisamente meno sicuro che non nelle ultime uscite. Capita.

Tognetti 6.5_ Bravissimo a tenere a bada il dirimpettaio Pignataro. Si propone anche in avanti con regolarità

Caselli 5_ Grave l’incertezza (ma è stata poi solo colpa sua?) in occasione del primo gol ospite. Per il resto sbaglia ben poco.

“Rambo” Ramundo 6.5_ In ripresa dopo Castelgoffredo. Si sgancia in avanti alla ricerca del gol tante volte e per poco non lo trova.

Masciarelli 5.5_ Svolge bene il suo compito, considerando anche che si trova di fronte un brutto cliente come Della Rocca. Un suo intervento poteva costarci un calcio di rigore contro e si propone poco in avanti come dovrebbe fare.

Fraccaro 6.5_ Trova un altro gol su punizione (deviata però) a testimonianza dell’ottimo momento. Riesce a gestire bene il pallone anche su un campo infame come questo.

Orlandini 6.5_ Su questi campi è preziosissimo. Intercetta e recupera molti palloni come suo solito.

Ferretti 6_ Alcuni errori in fase conclusiva, per il resto è generoso come suo solito.

Mora 6.5_ Segna ancora e dimostra di essere decisivo come pochi. Ovviamente fa la sua anche per quanto riguarda l’apporto quantitativo. Mezzo voto in meno per aver rischiato di farsi espellere, a causa di un povero cretino con la maglia gialloblu che lo ha provocato tutto l’incontro.

Pin 5.5_ Incide poco, anche se l’impegno è fuori discussione. Peccato per il gol mancato in apertura che avrebbe cambiato l’incontro.

Lucani 6_ Di solito scrivo che è in un periodo no. Oggi è stato sfigato come pochi. Sfiora il gol più volte e non riesce a sbloccarsi fra le mura amiche.

Baldazzi 5.5_ Merita tutto l’appoggio possibile, perché ha perso parte della fiducia in sé stesso (idea mia). Viene inserito in ua partita non facile e non incide come dovrebbe.

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